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venerdì 4 marzo 2011

TERRA NATIA

Valpantena

S’alzano le nebbie del mattino
lungo i filari di vigne
che a frotte s’accalcano
alla sommità della collina

Le prime luci colorano
i segni e i suoni della valle
mentre stagione avanza
e copre di variopinte vesti

le strade, le case e la campagna.
Terra madre,
che incessante generi
Valpantena nella nebbia
l’eterno ritorno, terra amata...

di questa fuggente vita solo tu
serbi il mistero che non vuoi svelare.
A noi resta il solo  contemplare
l’infinito ventaglio dei colori

di quest’alba superba,
matrimonio intrecciato
di variegate forme
di materia e di luce…

anime immense
del nostro divenire
mattino in Valpantena



Alfredo Poli

1 commento:

  1. Il "senso di appartenenza", per dirla con Eugenio Turri,quell'orgoglio che ci fa ancora dire "Son della Valpantena" anzichè "abito in Valpantena" mi spinge a darti la cittadinanza onoraria. Non so se sei nato in valle ma lo sembri e lo dici come se tu appartenessi intimamente a questa valle. Marisa

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