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sabato 4 giugno 2011

CHIARA F. INTERVISTA IL NONNO PIERGIORGIO - SCUOLA CAPERLE

Contadine della Valpantena a fine Ottocento
Archivio Slemer
Il nonno ha quasi ottant’anni e ricorda tante cose ora scomparse … anche il tram. A Porta Vescovo, dove ora c’è il negozio Big Bang, una volta c’erano la stazione e la biglietteria del tram, sia per i tram di Grezzana che per quelli di Tregnago e San Bonifacio …
Il nonno conosce un tranviere che si chiama Giuseppe Signori e abita a Santa Croce.
Da giovane nonno Piergiorgio abitava a Montorio. Usava il tram della Valpantena per andare a trovare i parenti di Lugo. A Lugo ci arrivava col “cavallo di San Francesco”, cioè a piedi … (perché il tram faceva capolinea  a Grezzana).
Lui dice che prendere il tram era una emozione pari a quando io ora prendo l’aereo!
Qualche volta … usava il biroccio oppure la bicicletta.
Il suo paese era povero, semplice abitato da persone che si conoscevano tutte tra di loro e si aiutavano quando ne avevano bisogno.
Un incidente col tram: In una fredda mattina d’inverno, tra il tram di Grezzana e quello di Montorio, sul quale c’era anche il nonno, nella discesa di Porta Vescovo al tram di Montorio si ruppero i freni e andò a sbattere contro quello di Grezzana che usciva dalla stazione. Non ci furono morti ma molti feriti … anche il nonno … .
I giovani dei paesi andavano a lavorare nei campi … da qualche artigiano o nelle fabbriche alla periferia di Verona. … si sentivano in difficoltà tra le strade cittadine. Spesso vedevano la città solo quando andavano soldati e le ragazze andavano in città per comperarsi il corredo e gli anelli.
I rapporti coi cittadini: … era importante avere delle conoscenze in città e quando si andava in visita bisognava portare loro un regalo: salame, uova o qualche broccolo di Novaglie.
La differenza tra paesani e cittadini: loro parlavano quasi sempre l’italiano, erano più istruiti perché leggevano il giornale e ascoltavano la radio e qualcuno aveva anche la motocicletta o l’automobile. Noi paesani invece parlavamo  sempre il dialetto, conoscevamo solo le cose che avvenivano in paese ed eravamo vestiti molto poveramente.

2 commenti:

  1. Nonno Piergiorgio conosce davvero tante cose. Dell'incidente di Porta Vescovo ci sono altre testimonianze. Deve aver fatto scalpore all'epoca. Oggi di incidente purtroppo ne succedono tanti ma a quei tempi era diverso, come ti dirà il nonno. Si può avere l'indirizzo del tramviere Giuseppe Signori che lo intervistiamo? Ciao e grazie Marisa

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    1. Scusa l'errore: tranviere e non tramviere.

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