Chi siamo e dove andiamo noi...

* Le immagini e le fotografie del sito sono protette da copyright. Se ne consente l'utilizzo per uso personale, studio o consultazione*



Trascrizione dei testi dialettali: Talvolta potranno esserci errori o imprecisioni di trascrizione del dialetto; infatti il nostro dialetto a tutt'oggi non ha raggiunto uniformità di rappresentazione. Le fotografie (spesso non datate) provengono dalle raccolte di varie persone; in talune le date possono essere approssimative. Ci scusiamo con i lettori. Si prega di lasciare le eventuali segnalazioni nei commenti o di inviarle al nostro indirizzo mail: blogdellamemoria@gmail.com





sabato 26 febbraio 2011

LAVORI PER SBARCAR EL LUNARIO

In corte da mi, tacà all'osteria mia, del Genio, gh’era la Boeta che tirava i ossi,  gh'era Anibale el maniscalco. La Ina la vendeva l’oio fumante, par fregar i seci de rame, te fregai con la pesseta, e anca roba par fregar i cuciari.
La varechina la le fasea la Boeta, la gavea el caretin. Dedrio casa la g'avéa un locale con le vasche. La Boeta la vendea anca le noseline.
Raccontato da Rina Filippi nata a Quinto nel 1926

Nessun commento:

Posta un commento