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giovedì 3 marzo 2011

GIOCARE "A MAMME"

Marzana 1962 - Giochi di ruolo: giocare "a mamme" o "a casetta" era, in quegli anni, ritenuto gioco da femmine. Le mamme favorivanno questo gioco a fini educativi. Formare la femmina al suo ruolo di moglie, madre e brava padrona di casa era compito della brava madre in quanto  educatrice (in genere esclusiva) della prole.
Al padre, sempre al lavoro,  veniva lasciato il ruolo del giudice che, dopo aver ascoltato le ragioni, comminava il castigo.

In genere si scoraggiavano i maschi a indulgere in questi giochi ritenuti femminili. Soltanto i piccolissimi erano accettati come compagni di gioco. Con la crescita si ribellavano cercando altri ruoli: indiani, banditi, guardie e ladri, gioco del pallone, dàrsela, bandiera, ciùpa sconderse, quercioleti, s-cianco ...

Foto Famiglia Mantovani

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