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venerdì 18 marzo 2011

LA MOSTRA SUL TRAM

La Mostra, curata da Stefano Picotti per la parte che riguarda il tram e il trasporto pubblico in Valpantena, e da Marisa Venturi per la mobilità in valle, ha avuto molti visitatori attenti ed interessati.
Deposito tranviario di Porta Vescovo Elettromotrice E 12 - 1922

Entrata in funzione soltanto il 10 dicembre 1922, la tranvia collegava con un percorso di 9 km il Comune di Grezzana a Porta Vescovo.
La velocità massima consentita non superava i 30 Km orari.
Lungo la linea le stazioni principali erano:
Poiano, dotata di scalo merci, posta su terreno pianeggiante al di fuori dall'abitato, Quinto, un piccolo edificio di fronte al municipio e la semplice fermata di Marzana.
La stazione di Grezzana era munita di rimessa per motrici e vetture.
Nei pressi del ponte del Barana esisteva un raccordo con le Industrie Stoppa.


INNO AL TRAM


Den, den, den l'è quà ch'el vien
den, den, den tireve in
finalmente el tram l'è qua (2)
finalmente, poianesi, el tran l'è rivà

Guarda gente che vien fora
con 'sta bela rarità
l'è 'na cosa che 'namora
che più bela no se g'à

Osti, coghi, camarieri,
mile pransi preparè
no' vedì 'sti forestieri
quanti quanti che ghe n'è

Popolo! l'è rivà
el giorno del progresso;
el tran ite l'à messo
e più no' i le l' torà.

Con sènto bessi soli
còri che te sviòli
te de quà e de là
par tuta la cità.
Te vedi monumenti,
palassi, casamenti,
la  Rena, el municipio
e l'Adese che và.

Ma qualche volta, hai!..
se ferma anca 'l tranvai;
se l'energia la cala,
se forsa no' ghe n'è
ne toca, gambe in spala (3)
e pertegarla a piè.


ll componimento, musicato dal maestro Morbioli di Avesa, è stato cantato in occasione della inaugurazione del primo tratto della linea ferroviaria della Valpantena dalla corale 'La Bornia" di Poiano e trascritto a memoria il 28 dicembre 1994 dal signor Amanzio Perini di Marzana, all'età di 89 anni, presente a quell'avvenimento in qualità di corista. Il primo tratto collegava Verona Porta Vescovo con Poiano. ln seguito la linea fu estesa a Quinto, Marzana e Grezzana (1922) Il componimento, utilizzato per la circostanza, servì nel 1909 per l'inaugurazione della linea ferroviaria Verona-Avesa.

Testo per gentile concessione di Vittorino Perini di Marzana incrociato con il testo raccolto dal CiViVi: trattasi di
due versioni cantate che sono state registrate dal CiViVi  dalla voce di Mirella Biasi di Poiano e dalla  voce di Pina Bottardi di Avesa. Il Canzoniere del Progno ha ripreso la versione musicale integrata e l'ha riproposta nello spettacolo Dai Nina che nemo a Verona ... .






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