Chi siamo e dove andiamo noi...

* Le immagini e le fotografie del sito sono protette da copyright. Se ne consente l'utilizzo per uso personale, studio o consultazione*



Trascrizione dei testi dialettali: Talvolta potranno esserci errori o imprecisioni di trascrizione del dialetto; infatti il nostro dialetto a tutt'oggi non ha raggiunto uniformità di rappresentazione. Le fotografie (spesso non datate) provengono dalle raccolte di varie persone; in talune le date possono essere approssimative. Ci scusiamo con i lettori. Si prega di lasciare le eventuali segnalazioni nei commenti o di inviarle al nostro indirizzo mail: blogdellamemoria@gmail.com





martedì 7 agosto 2012

VIA VALPANTENA : QUANDO SI GIOCAVA IN STRADA ...

Via Valpantena quando c'era il tram - Marzana

Bentornati a casa

Oggi riaprirò il blog con una nota triste e lo farò perché vorrei che la morte di Simone, il ragazzo investito davanti a casa mia, non passasse come una tragica fatalità o un fatto di atto irresponsabile dell’investitore. Ci sono colpe gravi  ma non scrivo per dare giudizi sui comportamenti.

Scrivo perché sono vent’anni che denuncio la situazione pericolosa di Via Valpantena. Ci abito e conosco bene il poblema.

Scrivo perché veder morire un giovane sapendo che tutti erano informati  della elevata velocità dei mezzi e dei comportamenti pericolosi dei conducenti  che transitano su questa via mi fa arrabbiare.

Scrivo perché anche dopo anni di segnalazioni e di denunce del CiViVi e mie non si è accesa in chi amministra la volontà di studiare e portare a compimento  un progetto di viabilità e mobilità sicura.  
Scrivo perché  non consolano le parole del Sindaco; un semaforo a chiamata (da solo) non renderà questa strada più vivibile e meno pericolosa.

Scrivo perché restare in silenzio sarebbe  come restare complici di chi non ha fatto niente.

Scrivo perché vorrei vivere la strada principale del paese come luogo di socialità, di relazioni, di commercio, di spostamenti in sicurezza per giovani e anziani ... . Fintanto che Via Valpantena nei paesi di Quinto e Marzana verrà considerata una veloce alternativa alla SP6 resterà una strada pericolosa e  gli incidenti non si fermeranno.

Scrivo per smuovere  le coscienze di chi vive la politica come punto di arrivo e non come punto di partenza.

Scrivo perché non succeda più che i nostri figli perdano la loro  vita sulla strada di casa.

Nessun commento:

Posta un commento