Il tram era bello, un po’ più piccolo del treno. Si prendeva per andare in centro e secondo me era veloce!
Io normalmente andavo a piedi e in bicicletta, se me la prestavano.
Il nostro paese era di povere case senza riscaldamento; pioveva dal tetto. Le strade erano piene di buche. Noi andavamo nelle stalle a chiacchierare, con i miei otto fratelli e io ero la più grande.
Stavo bene nel mio paese, che era Poiano. Ci conoscevamo tutti e ci si aiutava a vicenda.
Sì, venivano dei cittadini a Poiano, erano sfollati in tempo di guerra.
La differenza tra noi e loro? Loro erano ricchi perché avevano un lavoro, vestiti nuovi, io invece avevo vestiti passati dalle altre famiglie.
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