Chi siamo e dove andiamo noi...

* Le immagini e le fotografie del sito sono protette da copyright. Se ne consente l'utilizzo per uso personale, studio o consultazione*



Trascrizione dei testi dialettali: Talvolta potranno esserci errori o imprecisioni di trascrizione del dialetto; infatti il nostro dialetto a tutt'oggi non ha raggiunto uniformità di rappresentazione. Le fotografie (spesso non datate) provengono dalle raccolte di varie persone; in talune le date possono essere approssimative. Ci scusiamo con i lettori. Si prega di lasciare le eventuali segnalazioni nei commenti o di inviarle al nostro indirizzo mail: blogdellamemoria@gmail.com





mercoledì 13 aprile 2011

DAI NINA... intervista di Alice classe 5^ di Novaglie alla nonna

Il tram era bello, un po’ più piccolo del treno. Si prendeva per andare in centro e secondo me era veloce!
Io normalmente andavo a piedi e in bicicletta, se me la prestavano.
Il nostro paese era di povere case senza riscaldamento; pioveva dal tetto. Le strade erano piene di buche. Noi andavamo nelle stalle a chiacchierare, con i miei otto fratelli e io ero la più grande.
Stavo bene nel mio paese, che era Poiano. Ci conoscevamo tutti e ci si aiutava a vicenda.
Sì, venivano dei cittadini a Poiano, erano sfollati in tempo di guerra.
La differenza tra noi e loro? Loro erano ricchi perché avevano un lavoro, vestiti nuovi, io invece avevo vestiti passati dalle altre famiglie.

Le pluriclassi.
In alcuni paesi della Valpantena a causa del basso numero di iscritti si accorpavano le classi.
La lotta all'analfabetismo era serrata e pertanto si preferiva il sistema "pluriclasse" che consentiva un' alfabetizzazione di base per tutti, almeno fino alla quarta elementare, alla quale  si aggiungeva la quinta, con lo  spostamento quotidiano nei centri scolastici più grossi. Per Stelle e per Marzana/Sezano la Quinta si poteva frequentare a Quinto.
 Scolaresca di S. Maria in Stelle anno (?)
Archivio CiViVi



Nessun commento:

Posta un commento