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giovedì 5 maggio 2011

Intervista di Alice D., Scuola Primaria di Poiano, a Elio Squaranti nato a Marzana nel 1946



Marzana - Nogarotto
All'interno della corte del Nogarotto nel 1955-57 si poteva assistere alla proiezione domenicale di un film.
La sala aveva panche di legno e noi ragazzini partecipavamo allo svolgersi della proiezione succhiando liquirizie e incitando i nostri eroi.
Ricordo Quo Vadis, un film del 1951 diretto da Mervyn Le Roi  che narra la storia di Licia, cristiana, innamorata di Vinicio, soldato romano, durante le persecuzioni religiose volute da Nerone. Recitavano Robert Taylor, Deborah Kerr e Peter Ustinov.

Mi ricordo che il tram andava piano e non c’erano auto, da qua andava a Porta Vescovo, aveva due o tre carrozze, aveva i fili e le rotaie ed era elettrico.
Prendevo il tram per divertimento e per andare in città, la prima volta è stato nel 1952.
Quando non prendevo il tram si andava in bici ; la meta era la città e Santa Teresa.
Quando io ero piccolo il mio paese aveva poche case e le strade erano asfaltate.
Invece quando ero giovane era più o meno uguale a quell’epoca.
Domanda: Ti ricordi qualche episodio legato al tram?
Risposta: Mi ricordo che i ragazzini salivano da dietro, per non pagare il biglietto e anche che schiacciavano le castagne con le rotaie.
Avevo contatti ricorrenti con dei cittadini, erano parenti: una zia e i cugini.
Domanda: C’erano dei cittadini che si erano trasferiti occasionalmente o stabilmente in Valpantena?
Risposta: Un po’, un po’.
Percepivi delle diversità tra te e i cittadini? Quali?:
Risposta: Sì, di andare al cinema; loro potevano noi invece ci andavamo pochissime volte.


Marzana anni '50 - Via Scuola Agraria


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