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martedì 28 giugno 2011

Intervista ad Albino Merzi nato a Sezano nel 1911, abita a Sezano

DAI NINA CHE NEMO A VERONA........... 

D. Cosa ricordate del tram?Com’era fatto? Le fermate, il biglietto, i tram-merci...
R. Il tram era formato da due vagoni  che  andavano sulle  rotaie e aveva i sedili in legno. Andava da Grezzana  in città
e aveva due fermate a Marzana.
D. Siete andati in tram? Per quale ragione?Racconta la prima volta.
R. Sì, ci andavo per lavoro. Si partiva e andavo alla “mutua”.
D. Se non avete mai preso il tram con cosa vi spostavate? Quale era la meta?
R. Ci spostavamo con il carretto dal campo a casa e da casa al campo e la domenica per andare alla messa.
D. Vi ricordate qualche episodio legato al tram?
R. Sì, ogni mattina mi svegliavo e quando sentivo il fischietto correvo giù da Sezano, in collina, fino a Marzana.
D. Che aspettative avevano i giovani della Valpantena nei confronti della città? Che timori avevano i giovani della Valpantena nei confronti della città?
R. Non ho mai visto la città da giovane.
D. Avevate contatti occasioni o stabili con qualche cittadino? C’erano cittadini che si erano trasferiti occasionalmente o stabilmente in Valpantena?
Percepivate delle diversità tra voi e i cittadini?Quali?
R. Non avevamo contatti con cittadini qui in zona, ma non ci interessava aver contatti con loro e mantenevamo le distanze.

Diego P.  - classe  V  - “P. Caliari”  Santa Maria in Stelle


Sezano, prima dell'edificazione della piccola Scuola Elementare sulla curva. Anni ?
Foto Archivio Civivi

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