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domenica 12 giugno 2011

INTERVISTA DI ELISA, SCUOLA CAPERLE, A NONNA NATALINA TODESCHINI di anni 61

[…] La prima volta che sono andata in tram è stato quando sono andata a fare la Cresima nella parrocchia di Marzana. Per me era una grande festa perché era la prima volta che prendevo il tram con le mie sorelle e i miei genitori. Se non prendevo il tram mi spostavo a piedi e andavo a trovare i miei parenti. Da giovane mi spostavo in bicicletta.
Quando io ero piccola il mio paese era composto da poche case vecchie e non c’era il bagno in casa ma era nel cortile.
Nel cortile giocavamo con gli amici a nascondino.

POIANO E IL TRAM - Davanti al bar de la Straca
La fotografia è un dono della Famiglia Fontebasso di Quinto
Un episodio particolare legato al tram: mi ricordo che mettevamo sulle rotaie dei sassolini e quando passava iltram li schiacciava; diventavano polvere e dicevamo che era polvere magica.
Non avevamo timori nei confronti della città. I giovani speravano di andarci a lavorare.
Io da giovane lavoravo come baby sitter in città e tornavo a casa solo due volte alla settimana per vedere la mia famiglia.
La famiglia dove lavoravo in estate si trasferiva a Poiano.
Non percepivo diversità tra me e i cittadini.

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