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giovedì 29 settembre 2011

VINCENZO R. DELLA SCUOLA CAPERLE INTERVISTA UNA SIGNORA DELLA VALPANTENA

Ho intervistato una anziana signora della Valpantena:
Il tram era molto piccolo. Attraversava tutto il paese, era stretto e allungato. Le fermate non erano come oggi: c’era solo una piccola panca dove gli anziani si potevano sedere. Il tram merci trasportava vagoni pieni di merci e i vagoni erano molto rovinati.
Lei ricorda che i tranvieri non erano sempre felici ma sempre con una faccia triste.
Dice: “ La prima volta che sono andata in tram sono andata con mia nonna, dovevamo andare in città, mi ricordo che eravamo molto preoccupate perché non sapevamo in che fermata dovevamo scendere."

"Io ho abitato sempre nella Valpantena; quando io ero piccola il mio paese era quasi sconosciuto, ci abitava poca gente, invece quando sono diventata un po’ più giovane mi ricordo che ci abitava molta più gente e quindi la Valpantena è diventata più conosciuta.”

Un episodio legato al tram:  “Io non mi dimenticherò mai di quando ho perso il tram.
Ora vi racconto: stavo passeggiando tranquilla e stavo per arrivare alla fermata; ad un certo punto vidi il tram che mi passò di fianco. Iniziai a correre ma alla fine non ce l’ho fatta!”

Amicizie coi cittadini?  “Io mi sentivo molto con una mia vicina  di casa, ci vedevamo quasi tutti i giorni. Lei era molto vivace. Noi due eravamo diventate quasi come sorelle.”



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