Pubblichiamo uno stralcio di quest’ultima intervista di un alunno (a) della Scuola Caperle perché racconta una versione interessante, con alcuni particolari inediti e da verificare.
Il tram era l’unico mezzo di trasporto per la popolazione della Valpantena. Era formato da due vagoni, uno per il popolo e l’altro di prima classe per coloro che potevano spendere un prezzo maggiore.
Il tram partiva da Grezzana, in Via Roma, e si fermava a Porta Vescovo. C’erano molte fermate. Nelle ore con pochi viaggiatori c’era un solo vagone che si chiamava “corsetta”.
I tranvieri erano due: uno guidava e l’altro controllava i biglietti. […] Chi non prendeva il tram si spostava a piedi o con il calesse. Quando ero giovane io ci si spostava molto in bicicletta.
Foto Famiglia Mantovani-Marzana, Via Valpantena |
Quando ero giovane io il paese permetteva ai bambini di giocare in strada.
In tempo di guerra le persone stavano appesi all’esterno del tram per cui sono accaduti molti incidenti.
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