Pubblichiamo una parte dell’intervista nonostante manchino le generalità dell’intervistato e dell’intervistatore.
C’è una parte interessante che fa riferimento ai valori; nel caso specifico si riferisce al rispetto dovuto alle persone anziane.
Ultimamente frequento gli autobus e osservo gli utenti con occhio indagatore; la mia vita su quattro ruote, in autonomia, fa sì che mi manchino capitoli di aggiornamento sul trasporto pubblico.
Tra le cose che indago per scacciare la noia del tragitto sono i comportamenti degli utenti che posso riassumere in due parole: rispetto per i deboli e gli anziani, comportamento adeguato che non pregiudichi la convivenza con l’altro.
Ecco cosa racconta dei suoi tempi questo signore sconosciuto.
[...] Ho preso un tram da Porta Nuova a Santa Lucia-Borgo Roma per andare a trovare la zia che abitava a Golosine.
Appena salito sul tram mi ricordo che mio padre mi ha fatto rimanere in piedi per far sedere una persona anziana.[...]
Al paese c’erano poche case, sulla strada e vicino alla chiesa e non c’era tanto traffico sulle strade, in più giravano anche i camion che portavano il ghiaccio.
Della città: avevamo paura di affrontare il caos e di andare in giro da soli. I cittadini erano più maleducati e svelti, i contadini erano più calmi, simpatici e educati. [...]
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