ORATORIO DI SAN DONATO NUOVO A MARONI
Il Conte Uguccione Giusti, ultimo dei Giusti di Stelle, nel 1812 eresse un nuovo oratorio “attiguo al Palazzino di sua villeggiatura”
La descrizione che ne fa don Germano Alberti:
“ […] fabbricò a sue spese l’attuale bellissimo Oratorio con Torricella e tre campane di uno squillo argentino e deliziosissimo. Lo adornò di un altare di marmo bianco, fregiato del prezioso verde antico, di statue ed angeli di buon scalpello, di dorature e dipinti. La tela dell’altare opera del valente Paolo Caliari (an.1813) la dedicò principalmente al santo cui era dedicato l’oratorio cadente […]
Nel mezzo della cappella è sepolto il conte Uguccione Giusti e sulla pietra sepolcrale si legge la seguente iscrizione:(in latino)
Traduzione:
Principio e Fine: Cristo
Qui è sepolto
Uguccione dei Conti Giudti
illustre
per nobiltà degli avi e per integrità di costumi
di animo forte nelle vicende avverse ed equo nelle propizie
morì di apoplessia
In età di anni 71 – e mesi 9
il 1° Dicembre 1919
Francesca figlia di Pietro della famiglia Montoli
al benemerito marito
il monumento fece costruire
in quella villa di Monte Maroni
che lui aveva costruito per il suo onesto ozio.
Già don Alberti all’epoca di questo racconto, lamentava la distruzione del campanile e l’utilizzo delle pietre per fare muretti e cisterne.
Le campane “piccoli bronzi argentini” fuse dall’artista Partilora di Verona nel 1812 e che portavano il ritratto del mecenate Conte Uguccione detto il Contin, presero il volo per la chiesetta cittadina di S. Maria del Giglio, in parrocchia di Santo Stefano.Storia particolarmente ricca di fascino ma anche di misteri e di "si dice ...". Il palazzin del Contin è stato trasformato tanti anni fa per ricavarne appartamenti. Ci chiediamo se gli affreschi che la gente ricorda ad ornamento e pregio del Palazzin, siano stati preservati.
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