Originario di Quinto di Valpantena fece carriera nell' Esercito Italiano.
Si distinse per azioni di
coraggio nelle guerre d’Africa. Fu decorato medaglia d’argento al valor militare.
Alla sua morte la moglie in sua memoria istituì una Fondazione per studenti volenterosi ma poveri dell' Istituto di Belle Arti “Nani” di Verona .
La coppia non ha avuto figli.
Trascrizione del testo dal giornale cittadino L'Arena 25 luglio 1941
L'articolo, ritagliato e conservato dalla famiglia, non porta la firma.
"Pubblichiamo la fotografia del Tenente Colonnello Carlo Allegri che si è guadagnato la medagli a d'argento sul campo con una splendida motivazione.
Il Tenente Colonnello Allegri comandante di un nucleo motorizzato distaccato a protezione di un campo minato collocato in zona avanzata, per sbarrare un ampio tratto di terreno di facile accesso ai mezzi mecanizzati nemici, con azione intelligente e con esemplare valore, fronteggiava le avanguardie motorizzate nemiche impegnando con esse arditi combattimenti e tenendole in scacco per più giorni fino al momento in cui ricevette l'ordine di ripiegare. L'azione non doveva però finire qui e infatti il Tenente Col. Allegri, attaccato in seguito da aerei avversari mitraglianti a bassa quota, ne abbatteva uno. In un' altra azione egli si trovo ad essere comandante dell'avanguardia di una colonna motorizzata, e attaccato sul fronte e sul fianco di autoblinde nemiche respingeva l'attacco inutilizzando una autoblinda e catturando prigionieri. I luoghi dove il valoroso ufficiale dimostrò tutto il suo valoroso ardimemento nei giorni 23 gennaio e 5 febbraio scorso, sono: El Batua, Le Halfaia, Slonta, Agedabia. La notizia dell'alto riconoscimento decretato al valoroso Tenente Colonnello Carlo Allegri è una di quelle notizie che si ricevono con compiacenza particolare e che sono destinate ad accrescere ancor più la simpatia per l'insignito. A Verona il Tenente Colonnello Allegri è molto conosciuto e tutti vedranno in lui come simboleggiato il valore dell'ufficiale italiano, esempio di dedizione e di ardimento sempre, per le maggiori fortune della Patria."
Nessun commento:
Posta un commento