Chi siamo e dove andiamo noi...

* Le immagini e le fotografie del sito sono protette da copyright. Se ne consente l'utilizzo per uso personale, studio o consultazione*



Trascrizione dei testi dialettali: Talvolta potranno esserci errori o imprecisioni di trascrizione del dialetto; infatti il nostro dialetto a tutt'oggi non ha raggiunto uniformità di rappresentazione. Le fotografie (spesso non datate) provengono dalle raccolte di varie persone; in talune le date possono essere approssimative. Ci scusiamo con i lettori. Si prega di lasciare le eventuali segnalazioni nei commenti o di inviarle al nostro indirizzo mail: blogdellamemoria@gmail.com





domenica 3 aprile 2011

LE CONTE



Pubblico una lunga serie di conte che ho raccolto in tanti anni di scuola; alcune sono ricordi d'infanzia, altre sono ricordi di persone più anziane che me ne hanno fatto dono.
Le racconto in rapida successione per conservarne il ritmo vivace; ciò su richiesta dei bambini di terza della scuola primaria di Poiano con i quali ho giocato la settimana scorsa .

Giocare in corte o sulla strada voleva dire giocare a ciupa sconderse, peta, salta moleta o cavallina, a mosca cieca, dàrsela, quatro cantoni, a le statuine, a rialto …
Bisognava cercare un capo-gioco, o chi incominciava e doveva ciupàr e allora eccovi una bella sfilza di CONTE

SOTO EL PONTE DE CANAPA
Gh'è Ninin che fa la caca
Fa la caca molesina
Chi la toca la indovina
La indovina el fiol del re
A star soto toca a te.

SOTTO IL PONTE DI BICACA
Gh'è Ninin che fa la caca
Fa la caca dura dura
Il dottore la misura
La misura trentatrè
A star sotto tocca a te

SOTTO LA PERGOLA NASCE L’UVA
Prima acerba e poi matura
Zifulì zifulà
La più bella fuor di qua.

SOTTO LA CAPPA DEL CAMINO
C'era un vecchio contadino
Che sonava la chitara
Pim Pum sbara

SOTO EL PONTE DE VERONA
Gh'è ci canta gh'è ci sona
Gh'è ci vende el pan biscoto
Oto oto oto e

L’USELIN CHE VIEN DAL MARE
Quante pene può portare
Può portar 'na pena sola
Questa rento questa fora.

CICIA BOMBA CANNONIERE
Fa la cacca nel bicchiere
Il bicchiere si spaccò
Ciccia bomba la leccò
La leccò con gran piacere
Ciccia bomba cannoniere.

L’OROLOGIO DEL CURATO
Fa le ore ventiquattro
Uno due tre quattro

ATA BATANDA LIBERA FANDA
Telo melo giucatelo
Pilo palo fora
Tri par sete na massòla
Questa rento questa fora.

UNCI DUNCI TRINCI
Quara quarinci
Mera merinci
Un fran ces.

ATA BATANDA LA FORCA TE STANGA
Ica baica la forca t'empica
Speron speronà
Rento fora va.

BUM CADE LA BOMBA IN MEZZO AL MARE
Mamma mia mi sento male
Mi sento male in agonia
Prendo la barca e fuggo via
Fuggo via in alto mare
Dove stanno i marinai
Che lavoran tutto il dì
A star soto toca a ti.

AMARABACICICOCO’
Tre civette sul como
Che facevano l'amore
Con la figlia del dottore
Il dottore si ammalò
Ambarabacicicocò.


M.V

Nessun commento:

Posta un commento