DAI NINA ... Intervista di Giorgia – cl V – “P. Caliari” alla nonna Anna Annichini

1.  Cosa ricordate del tram? Com’era fatto? Le fermate,il biglietto,il tram – merci,i tramvieri…

Ricordo molto poco, ricordo che era molto lungo, con i fili, ero piccola, ma ero felice, solo perché l’avevo visto, ricordo che il treno fischiava da molto lontano per annunciare il suo arrivo. Era grigio e rosso.

2. Sei mai andata in tram? Per quale ragione? Racconta la prima volta.

Non l’ho mai preso.

3. Se non avete mai preso il tram come ci andavate? Quale era la meta?

Andavo con la macchina,per andare dagli zii, ma se proprio dovevo andare in città,era per le visite mediche.

4. Se non avete mai preso il tram con cosa vi spostavate?

Per quale motivo?

La città faceva soggezione e sentivo molto distacco tra la vita del paese e quella della in città.

5. Vi ricordate qualche episodio legato al tram?

No.

6. Che aspettative avevano i giovani della Valpantena nei confronti della città?

Non so.

7. Che timori avevano i giovani della Valpantena nei confronti della città? 

Non avevo molta confidenza,e mi ricordo che qualche famiglia veniva durante l’estate,ma non avevo confidenza con nessuno.

    

     8. Avevate contatti occasionali o stabili con qualche cittadino?

No.

9. C’erano cittadini che si erano stabiliti occasionalmente o stabilmente in Valpantena?

Sì, ma solo per le vacanze estive.

10.Percepivate delle diversità tra voi e i cittadini?Quali?

Sì, l’unica diversità era che i cittadini parlavano in italiano,invece noi parlavamo in “dialetto veronese”, italiano un po’ diverso.