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mercoledì 29 giugno 2011

Intervista a: AUGUSTA BECCHERLE

Intervista a: AUGUSTA BECCHERLE, anni
residente a Verona

Cosa ricordi del tram? Com’ era fatto?
Il tram era una specie di trenino che viaggiava sulle rotaie. Le fermate erano in ogni paese e il biglietto lo vendeva il tranviere direttamente sul tram (non mi ricordo esattamente). I tramvieri indossavano una divisa con cappello.

Sei andata in tram?Per quale ragione? Racconta la prima volta.
La prima volta che ho preso il tram avevo 10 anni. Ero appena arrivata a Marzana con la mia famiglia da Bolzano, ospiti da una zia e abbiamo preso il tram per andare a Verona.

Se non hai mai preso il tram con cosa ti spostavi? Quale era la  meta?
Se non prendevamo il tram usavamo la bicicletta e andavamo a Grezzana, Quinto, Poiano e anche a Verona. Ci andavamo per trovare parenti e amici o per fare delle compere.

Ti ricordi qualche episodio legato al tram?
 Mi ricordo la prima volta, perché è stata una cosa nuova, una grande novità.

Che aspettative avevano i giovani della Valpantena nei confronti della città?
I giovani andavano in  città  per cercare lavoro, perché c’erano molte opportunità.  Inoltre in città c’erano molti bar, negozi e molta gente.

Che timori avevano i giovani nei confronti della città?
Non avevano nessun timore, anzi ne erano attratti. Alcuni miei cugini lavoravano in città, in banca e come tramviere e si trovavano bene,

Avevi qualche contatto occasionale o stabile con qualche “cittadino”?
C’erano “cittadini” che si erano trasferiti occasionalmente o stabilmente in Valpantena?
Io ho abitato molto poco in Valpantena  perché ben presto  siamo tornati a vivere a Bosco Chiesanuova, il nostro paese natale. Ma in Valpantena arrivarono gli sfollati da Verona. Inoltre cominciarono le  produzioni di vino e olio e costruirono anche qualche fabbrica, quindi un po’ alla volta la Valpantena si popolò.

Percepivate delle diversità tra voi e i “cittadini”?
No. Non ho percepito delle diversità con i cittadini anche perché anch’io ho vissuto per qualche anno nella città di BOLZANO.


Jacopo F. cl.  V  “P. Caliari”  Santa Maria in Stelle
  

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