Ragazze di S. Maria in Stelle Dal Calendario 2010 pubblicato dalla Comunità di Stelle |
PROGETTO: DAI NINA CHE NEMO A VERONA…
INTERVISTA A: EMILIA LONARDI (MILIETTA) ANNI: 79
ABITA A: S. MARIA IN STELLE
1 – COSA RICORDATE DEL TRAM? COM’ERA FATTO? LE FERMATE, IL BIGLIETTO, IL TRAM-MERCI, I TRAMVIERI…
Prima del tram c’erano cavalli e carrozze, dopo nei tempi di guerra arrivo’ il tram. Era come un treno, un po’ piu’ brutto, era attaccato con dei fili alla corrente. Le fermate erano a Grezzana, dove partiva e passava anche per Quinto. Per chi andava a Verona prendeva il biglietto a Quinto, mentre i lavoratori avevano l’abbonamento che si rinnovava ogni settimana.
2 – SIETE ANDATI IN TRAM? PER QUALE RAGIONE? RACCONTATE LA PRIMA VOLTA ? Sì, per andare sia dal dottore che in città. La prima volta che ho preso il tram avevo 4 anni e sono andata con la mia mamma a trovare dei parenti.
3 – SE NON AVETE MAI PRESO IL TRAM CON COSA VI SPOSTAVATE? QUALE ERA LA META ? Sono andata con il Tram e anche con il carretto. La meta era fino a Porta Vescovo.
5- VI RICODATE QUALCHE EPISODIO LEGATO AL TRAM?Sì, un uomo scendendo dal tram fece un infarto e purtroppo morì.
6 – CHE ASPETTATIVE AVEVANO I GIOVANI DELLA VALPANTENA NEI CONFRONTI DELLA CITTA’? Non avevano nessuna aspettativa i giovani della Valpantena, rispetto a quelli della città.
8 – AVEVATE CONTATTI OCCASIONALI O STABILITI CON QUALCHE “CITTADINO”? Angelo, il marito della Milietta aveva la famiglia a Verona.
9 – C’ERANO “CITTADINI” CHE SI ERANO TRASFERITI OCCASIONALMENTE O STABILMENTE IN VALPANTENA? Occasionalmente sì, il paese era pieno di “sfollati”, soprattutto nel periodo della guerra, mentre stabilmente no, tutti quanti finita la guerra tornarono piano piano in città.
10 – PERCEPIVATE DELLE DIVERSITA’ TRA VOI E I “CITTADINI”? QUALI? Sì, la diversità si sentiva sia nel parlare che negli atteggiamenti e nel vestire più ordinato e moderno.
Matilde Z. cl V “P. Caliari” Santa Maria in Stelle
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