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giovedì 23 giugno 2011

INTERVISTA DI PIETRO AL SUO VICINO DI CASA


Per il mio vicino di casa il tram era una cosa positiva. Dice che si poteva guidare da tutti e due i lati. In carrozza ci stavano circa cinquanta persone. […]
Lui prendeva il tram per andare a lavorare. Quando non c’era il tram si spostava in bicicletta e andava a lavorare in città. Il tram era l’unico mezzo di trasporto ed era sempre pieno.
Un suo amico aveva avuto un incidente al braccio perchè non era riuscito a salire in carrozza.
Le corse del tram erano circa tre al giorno.
Il paese di  Poiano aveva tanti campi. C’era la tabaccheria e il monumento e c’erano i lavatoi dove le donne si incontravano per lavare i panni e per chiacchierare.

Finita l’intervista il mio vicino di casa mi ha cantato la canzoncina che cantavano mentre aspettavano il tram:

Den den den gh’è el tram che vien
Den den den tireve in là
Finalmente el tram l’è qua
Femo festa Poianesi
che el tram l’è arivà.

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