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martedì 20 dicembre 2011

IL RICAMO A TOMBOLO - raccontato da Antonia Ceschi nata Grezzana nel 1924

Foto da Internet
Mi sono rimaste sei amiche a Grezzana e da grandi ci trovavamo insieme sempre, si giocava a carte o a tombola.
Noi ragazze da giovanissime  andavamo dalle suore a ricamare. Se fasea el punto Venessia;  col tombolo, si mette dentro il legno .(il fusello).. quando è nato il Principe Vittorio Emanuele le Nobildonne di Napoli le à ordinà de far una copertina con due angeli di pizzo che l'era una meraviglia. L'ordine era stato fatto a Venezia ma lo davano a noi.
Ci facevano fare lavori su commissioni. I g'avea ordinà alle suore una tovaglia grandissima con tanti tovaglioli, una tovaglia principesca, e le suore mi avevano insegnato come fare. Suor Clelia era bravissima. Facevamo il tombolo con il filo sottile. C'era la stanza vicino alla chiesa di Grezzana; quante ne abbiamo fatte lì! ...erano le suore della Misericordia.
Suor Clelia era una santa dona, era bravissima e buonissima. Nel lavoro a tombolo c'era il ghipur che era il fisso il lievo che era la rifinitura sopra del fiore e poi le sbare che tenevano unito il pizzo e la rete.


Il ricamo a tombolo - Immagine da Internet (da Arte e Ricamo.com)



Da Internet - Tovaglia a punto Venezia



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